Santa Teresa agli Scalzi

L’archivio di Santa Teresa agli Scalzi è conservato per la sua parte pergamenecea antica all’Archivio di Stato di Verona, come deposito dagli Antichi Archivi Veronesi; qui era pervenuto per iniziativa del vescovo Luigi di Canossa nel 1874.

Questo convento femminile venne fondato alla metà del XVII secolo e posto sotto la direzione dei Carmelitani di San Tommaso[1]; divenne chiesa sussidiaria della parrocchia di Sant’Eufemia con le soppressioni napoleoniche del 1806, occasione in cui le furono assegnati i beni di San Salvatore al Frignano (o San Salvar Vecchio).

La documentazione datata entro il XII secolo (26 pergamene a partire dal 1129) proviene in gran parte dall’archivio di San Salvatore al Frignano[2] e in misura minore da San Mamaso, chiesa già assegnata all’arte dei Casolini in età moderna[3] e soppressa pur essa nel 1806[4].

L’attuale ordinamento delle pergamene in serie cronologica venne attuato all’interno degli Antichi Archivi Veronesi.

 

Serie riprodotte: Pergamene

Riferimenti: GASVr, p. 1285.

Strumenti: ASVr, Inventari, I, p. 337; ASVr, Regesti Da Re.

 



[1] Biancolini, Notizie storiche, IV, pp. 457-468; VIII, pp. 245-247.

[2] Scarne notizie in Biancolini, Notizie storiche, II, p. 498

[3] Scarne notizie in Biancolini, Notizie storiche, II, p. 626.

[4] Lenotti, Chiese e conventi, I, pp. 28-29.