Santa Lucia
L’archivio del monastero di Santa Lucia è conservato all’Archivio di Stato di Verona; pervenne in questa sede dagli Antichi Archivi Veronesi, dove era giunto nel 1868; precedentemente era conservato presso gli uffici finanziari a seguito delle soppressioni napoleoniche degli anni 1806-1810.
La chiesa di Santa Lucia è attestata forse dal X secolo, ma le informazioni sul monastero si dettagliano a partire dal XIII secolo[1]. Con la "spianata" del 1518 la comunità monastica si trasferì in contrada di Ognissanti, dove rimase fino alla soppressione del 1806.
Datate entro il XII secolo l’archivio conserva due pergamene ed entrambe non vedono come attore questo monastero: si tratta probabilmente di documentazione qui pervenuta come munimen.
L’archivio venne riordinato nel 1753-1754 dal notaio Giovanni Francesco Maria Botani, che compilò un repertorio degli atti in tre volumi[2]. L’attuale ordinamento delle pergamene in serie cronologica venne attuato all’interno degli Antichi Archivi Veronesi: si distinguono qui le sezioni Pergamene e Pergamene appendice; traccia del precedente ordinamento, per mazzo e numero, è riscontrabile negli attergati.
Serie riprodotte: Pergamene; Pergamene appendice
Riferimenti: GASVr, p. 1289; Segala, Monasteriorum memoria, p. 185.
Strumenti: ASVr, Inventari, VI, p. 116.