San Martino d’Avesa

L’archivio della chiesa di San Martino d’Avesa è conservato all’Archivio di Stato di Verona; pervenne in questa sede dagli Antichi Archivi Veronesi, dove era giunto nel 1868; precedentemente era conservato presso gli uffici finanziari a seguito delle soppressioni napoleoniche degli anni 1806-1810.

La chiesa risulta attestata dal 1140, anno in cui il vescovo Tebaldo risolse in favore di questa una una controversia insorta con il capitolo dei Canonici circa la dipendenza della cappella di Sant’Alessandro di Quinzano. Nel 1221, su disposizione del vescovo Norandino, vi si insediò una comunità mista, della quale nel 1234 papa Gregorio IX dispose la separazione, con la permanenza della componente femminile, che in seguito risulta aderire alla regola agostiniana. Le monache si trasferirono a seguito della spianata del 1518 all’Isolo di Sotto, per tornare poi dal 1520 ad Avesa dove ricostruirono chiesa a monastero e vi rimasero fino alla soppressione napoleonica del 1810, allorquando la chiesa divenne parrocchiale[1].

Datate entro il XII secolo vi sono 17 pergamene: ma le prime sono copie plurime dello stesso atto relativo alla vertenza per la dipendenza della chiesa di Sant’Alessandro di Quinzano del 1140 (la documentazione si trova anche nell’Archivio capitolare, da cui la chiesa originariamente dipendendeva)[2]. La documentazione solo in parte (seppur prevalente) risulta direttamente connessa con la chiesa di San Martino: difficile al momento stabilire se gli altri documenti siano giunti in questo archivio solo dopo la sua trasformazione in comunità monastica.

Al riordino dell’archivio mise mano Francesco Maria Menegatti tra il 1736 e il 1741; in quest’occasione egli redasse anche un catastico e un volume di indici, ma per i documenti posteriori al 1226[3]. L’attuale ordinamento delle pergamene, in serie cronologica, venne attuato all’interno degli Antichi Archivi Veronesi. Gli attergati indicano un ordinamento in ordine cronologico con collocazione per mazzo e pergamena.

 

Serie riprodotte: Pergamene

Riferimenti: GASVr, p. 1290.

Strumenti: ASVr, Regesti Da Re.

 



[1] Sulle vicende della chiesa e del monastero: Franceschini, Il monastero di S. Martino e Carrara, Priore e abbadesse del monastero di S. Martino. Cfr. anche Biancolini, Notizie storiche, II, pp. 610-621; IV, pp. 698-699; VII, pp. 108-122.

[2] Sulle vicende seguenti la vertenza del 1140, relative ai diritti di decima, si veda SMA, Pergamene, 7 (1174 06 16). ACVr, Pergamene, II, 7, 8r (1174 06 16, copia di XIII secolo). ACVr, Pergamene, III, 8, 6r (1174 10 14). SMA, Pergamene, 11 (1184 00 00, copia del 1270).

[3] Sancassani, Gli archivi veronesi, pp. 78-79.